8_2_Camerun Abbiamo partecipato ai viaggi di turismo responsabile proposti da Incontro fra i Popoli in Sri Lanka, in Repubblica Democratica del Congo ed in Romania, e quest’anno 2008 anche in Camerun.

Messi da parte i cataloghi delle agenzie viaggi più note e le loro comodità, ci siamo rivolti ancora ad Incontro fra i Popoli, perchè ormai il nostro desiderio è di entrare in contatto “vero” con la gente locale, con la sua cultura,  le sue tradizioni.

Dal sud al nord del Camerun, da Douala a Maroua, dal viaggio in aereo al viaggio in treno, dalle camminate a piedi ai chilometri percorsi in macchina su comode strade asfaltate o impraticabili sterrate, per incontrare i partner locali di Incontro fra i Popoli. Impari ad ascoltare, ad osservare, a capire, ma soprattutto a vivere con la gente. Ti si scioglie presto la subdola ed inconscia presunzione di essere una “persona superiore”. Capisci che non sei tu a trovare e proporre la soluzione ai loro problemi, ma sono loro, le donne, i giovani, gli anziani, che poi amano dialogare con te, per trasmetterti le loro preoccupazione, le loro soddisfazioni e magari captare dalla tua diversità qualcosa di utile per andare oltre. Essere accolti dal capo villaggio e la popolazione e scoprire che sono loro la parte attiva e noi solo gli spettatori.8_camerun

Tutti ti accettano, tutti ti offrono qualcosa, anche i più poveri. Ci siamo sentiti a casa nostra, solo con alcune comodità in meno. Con loro abbiamo condiviso pasti veloci e cene frugali anche a lume di candela. Abbiamo riso, scherzato, ballato e cantato.

Bellissimo anche il rapporto di affetto e di amicizia stabilito con gli accompagnatori del percorso, la guida, gli autisti ed i compagni di viaggio: un amicizia che prosegue nonostante la distanza

Sono esperienze di vita e che ci auguriamo poter continuare a fare. E per l’estate 2009: il Nepal, sempre con Incontro fra i Popoli”