Incontro fra i Popoli è un’associazione che in questi ultimi anni ha manifestato parecchie volte la sua disponibilità ad accogliere studenti di scuole superiori e di università di varie facoltà presso di sé, al fine di avere più risorse umane per la gestione delle innumerevoli attività di cui si occupa, ma anche per dare più opportunità ai giovani di affacciarsi al mondo della cooperazione e della solidarietà fra i popoli.
Nel mio periodo di stage, si sono succedute altre stagiste che hanno voluto spender il loro periodo di tirocinio in questo ente per la propria formazione che non sarebbe stata solo inerente ai loro studi, ma avrebbe coinvolto l’intera persona. Scoprire di essere utili a persone distanti anche chilometri per il loro sviluppo sociale ed economico attraverso diversi progetti, osservare le dinamiche che devono susseguirsi perché tali progetti prendano forma, analizzare gli effetti (e anche i problemi) che sorgono nella loro attuazione e rendesi conto che i primi ad esser trasformati non sono i destinatari bensì coloro che partecipano alla loro redazione a attuazione, … sono esperienze che indubbiamente segnano e portano a dire che occuparsi degli altri, con le proprie capacità, esperienze e conoscenze è un’esperienza formativa prima di tutto per se stessi. Queste esperienze portano ad aprirsi a realtà molto grandi (a livello mondiale!) con i propri limiti, le proprie aspirazioni e le proprie conoscenze.
Nonostante il periodo del tirocinio si sia svolto nell’arco di 3 intensi mesi, mi accorgo che questi son stati appena sufficienti ad entrare a fondo nella vita dell’associazione e a capire pienamente le dinamiche che la costituiscono.
Ho potuto capire a fondo la mission di questa onlus vivendo giorno dopo giorno la realtà dell’associazione: ho ascoltato il personale che discuteva sui problemi che sorgevano di tanto in tanto, ho partecipato alle riunioni dell’organico sull’andamento dei progetti e a conferenze che il presidente o altri membri dell’associazione hanno tenuto. All’inizio, mi è stato utile capire le modalità di lavoro dell’associazione anche attraverso piccole attività di traduzione di scritti dall’italiano o dal francese (lingua ufficiale di tanti paesi africani) e battitura di lettere al computer per il presidente dell’associazione. Questi piccoli compiti, anche se semplici e non inerenti al percorso di studi, mi hanno permesso di capire le attività che Incontro fra i Popoli sta svolgendo e di entrare a poco a poco, nell’intensa vita di un’associazione. Del resto queste attività non esulano da ciò che ciascun dipendente è chiamato a fare: pur essendo ognuno specializzato in un campo particolare, tutti devono essere capaci e disponibili a fare tutto. Quindi una caratteristica dell’intera associazione è l’elevato grado di elasticità di compiere svariate attività.