“Bambini e giovani: dalla strada all’autoimpiego” è il titolo, che riassume anche il programma, di un nuovo progetto umanitario che incontro fra i Popoli ONG onlus realizzerà in Congo (RDC).

Il progetto prende avvio in questi giorni con un seminario formativo di una decina di giorni in favore di una dozzina di giovani leader locali, rappresentanti ed espressione delle AEJT (Associazioni di Bambini e Giovani Lavoratori) delle città di Goma, Bukavu, Uvira, Fizi e Kalemie (RD Congo). Esperto e coordinatore del seminario sarà il presidente di Incontro fra i Popoli, prof. Leopoldo Rebellato.

Una volta formati, i giovani leader si configureranno come tecnici-animatori per circa duemila bambini, adolescenti e giovani, riuniti in gruppi di auto-impiego spontanei. Attraverso un costante accompagnamento e un sostegno iniziale nelle forme di micro-credito e disponibilizzazione di materiali e strumenti da lavoro, i gruppi evolveranno in vere imprese locali. I nuovi tecnici-animatori promuoveranno inoltre, in favore dei minori beneficiari, vari corsi di alfabetizzazione, un accompagnamento psico-sociale per i più fragili e giudiziale per i devianti, l’inserimento nei circuiti scolastici per i meritevoli e, in caso di reperimento di ulteriori fondi, l’avvio della costruzione di un centro polivalente nella città di Uvira. Alle scuole che accetteranno di accogliere nei loro circuiti i minori fino ad oggi esclusi ma meritevoli, i giovani leader locali offriranno supporto in ambito agro-alimentare, sia sul piano teorico che attraverso l’avvio di orti e allevamenti scolastici, utili anche come fonte di sostentamento per le scuole stesse.

“Sarò in Congo per una ventina di giorni – asserisce Rebellato – sempre contornato da bambini, adolescenti, giovani dai 7 ai 27 anni. Sapranno “sfruttare” nel senso positivo del termine, sia la mia esperienza di insegnante e tecnico con quarant’anni  di vita condivisa con l’Africa, sia quella degli animatori tecnici esperti congolesi che mi affiancheranno. E’ un invisibile che piano piano facciamo crescere in quei territori, da dove si estraggono i minerali che formano i nostri smartphone e costano alla gente del posto massacri e milioni di sfollati. L’invisibile che è come il lievito della pasta: l’anima per far nascere una nuova società fiera di sé, costruttrice del suo futuro”.

“Il progetto è reso fattibile grazie al contributo finanziario della Regione Veneto, di alcune imprese ed associazioni del territorio, della Parrocchia di San Donato e di tanta gente di buona volontà – conclude il dott. Michele Guidolin, direttore di Incontro fra i Popoli – Il nostro grazie a tutti loro”.

Per informazioni: info@incontrofraipopoli.it; tel. 049 5975338

27 marzo 2017

Leopoldo Rebellato

presidente
Incontro fra i Popoli ONG onlus