Scoprire l’Africa nera ha il suo fascino, una parte di essa rispecchia l’immaginario collettivo dell’Africa. Terra rossa e fertile, coperta di vegetazione rigogliosa e ricca di doni della terra. Poi c’è l’altra parte dell’immaginario collettivo, tipico del neofita sensibile, ovvero quello dell’Africa povera, provata dalla fame e da malattie. Il pericolo dell’immaginario collettivo  è spesso quello di oscurare e non dar voce ad altri aspetti della realtà, più nascosti e impercettibili.

Il Camerun non è solo deserto e Boko Haram al nord, terra rossa e frutti tropicali al sud. E non è neppure solamente fame e sete. Il Camerun è un paese complesso, ma nel profondo della sua complessità nasconde una ferita sottovalutata: il 30% dei suoi cittadini non è registrato alla nascita. Un fenomeno legato all’ignoranza dei genitori, alla rarità degli uffici predisposti in ambiente rurale e al sistema di tangenti pretese dai funzionari per la redazione degli atti.

Non avere l’atto di nascita ha un impatto sociale tremendo; vuol dire essere invisibili, senza futuro e senza identità da rivendicare. Si resta sospesi tra l’esistere e il non esistere, sia giuridico che sociale. Il non dichiarato alla nascita è una “non persona”.

Per fare diga a tutto ciò, Incontro fra i Popoli e il Comitato delle Opere Sociali della Diocesi di Ngaoundéré, hanno concepito un programma di azione che ha, tra i suoi obiettivi, la sensibilizzazione della comunità all’ottenimento dell’atto di nascita e il supporto alla popolazione nelle procedure e nel dialogo con gli uffici e la magistratura perché gli atti procedano con le giuste modalità e tempi.

All’interno del progetto, inoltre, le antenne locali dei Comitati Giustizia e Pace dialogheranno con direttori e insegnanti affinché i minori che hanno interrotto i loro studi per mancanza di documenti, ma ancora in età scolare e disponibili ad essere scolarizzati, vengano riaccettati e reinseriti nei normali corsi scolastici senza pregiudizi e prevenzioni. Rendere visibili gli “invisibili”, dando loro voce e riconoscimento, è ora la sfida di Incontro fra i Popoli in Camerun.

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